SUSSIDI DIDATTICI
STEREOSCOPI, COMUNITA’ DI MACROINVERTEBRATI ACQUATICI, MANUALE DELL’ANALISTA AMBIENTALE FORNITO AD OGNI PARTECIPANTE, KIT PER DETERMINARE LA PERMEABILITA’ DEI SUOLI FLUVIALI

Ecologia Fluviale: “IL FIUME ENTRA IN CLASSE”

Scoprire i fiumi del territorio veneto osservandoli con gli occhi dell’Analista Ambientale cui spetta il compito di determinarne lo stato di salute.

Brenta, Tergola, Bacchiglione, Piave, Adige, Po sono alcuni dei corsi d’acqua che entreranno in classe per essere studiati dagli allievi.

L’opportunità di avere a disposizione, direttamente sul banco di scuola, un vero e proprio “pezzetto di fiume” da osservare, monitorare, valutare.

DURATA
TRE INCONTRI DI 2 ORE CIASCUNO
AREE TEMATICHE
GEOMORFOLOGIA FLUVIALE
IL FIUME COME ECOSISTEMA
MACROINVERTEBRATI BENTONICI
BIOMONITORAGGIO
INQUINAMENTO ED ALTERAZIONE
ANALISI ED INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI

Coinvolgere i ragazzi nello studio di un ecosistema fluviale con particolare riferimento alla componente biotica utilizzata nelle metodiche di biomonitoraggio.

Pianificare il lavoro, raccogliere i dati ed elaborarli, definire la qualità del corpo idrico

oggetto dell’indagine, saranno i compiti che il gruppo classe dovrà affrontare con la

supervisione di esperti in metodiche di bioindicazione.

SCANSIONE DELLE ATTIVITA’

  1. 1. PRIMO intervento in aula durante il quale i ragazzi sono portati a conoscenza del progetto, vengono trattati temi di ecologia degli ambienti fluviali, i bioindicatori ed i metodi ufficiali per l’analisi della qualità delle acque superficiali (Indice Biotico Esteso).

Una parte della lezione è dedicata alla verifica sperimentale della permeabilità dei suoli fluviali.


  1. 2. SECONDO intervento: Laboratorio di Zoologia. L’aula scolastica è trasformata in un vero e proprio Laboratorio di Scienze attrezzato con stereoscopi e chiavi dicotomiche ad uso studenti. L’intervento consente agli allievi di analizzare dal vivo ed identificare i macroinvertebrati bentonici provenienti dai corsi d’acqua oggetto di studio.


  1. 3. TERZO intervento durante il quale vengono analizzati i dati registrati dagli allievi durante la fase laboratoriale ed elaborati applicando il metodo Indice Biotico Esteso (I.B.L.) giungendo alla definizione dello stato di salute dei corpi idrici indagati.

I risultati ottenuti sono discussi criticamente e confrontati con quelli ufficiali diffusi dagli Enti preposti alla tutela ed al monitoraggio degli ambienti naturali (Regioni, Province, ARPA).

Infine, viene analizzata l’influenza delle attività antropiche sulla qualità dei fiumi approfondendo i concetti di inquinamento e di alterazione ambientale.